SCIENZE ASTRATTE

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Lo dedichiamo a tutta l'Umanità ed ai grandi Maestri di Saggezza, che vegliano amorevolmente sul nostro pianeta da oltre 18 milioni e mezzo di anni.

Andrea Fontana  profilo
6 Giugno 2011

LO SCIBILE UMANO


Nella Summa di tutte le Conoscenze si distinguono due grandi Settori:
Orizzontale: SCIENZE CONCRETE
= Conoscenza discriminante. Il Microcosmo.
Verticale: SCIENZE ASTRATTE
= Conoscenza intuizionale. Il Macrocosmo.


 


LO SCIBILE UMANO
LA SUMMA DI TUTTE LE CONOSCENZE

Questo elenco di Analogie e Corrispondenze contiene solo alcuni dei principali argomenti dello Scibile Umano e non ha alcuna pretesa di essere completo o di essere accettato come verità assoluta. L'elenco completo sarebbe molto più lungo e ramificato.

 


Il termine Scienza proviene dal latino "scientia", da "sciens, scientis" participio presente di "scire" e significa 'sapere', 'conoscenza', 'cognizione', ovvero 'tutto ciò che si conosce'. La stessa etimologia possiede il termine Scibile, dal latino "scire" e significa 'conoscibile', 'tutto ciò che si può conoscere, sapere, apprendere' (dal Vocabolario della lingua italiana - Zanichelli).

La 'Scienza Concreta'
è dominata dalla 'mente concreta', la mente analitica, in cui ha sede l'intelletto razionale, ed è collegata con l'emisfero cerebrale dominante, generalmente il sinistro. La Scienza Concreta si basa sulla conoscenza discriminante della mente (dal latino "mens, mentis" che deriva da "mentiri" ovvero mentire, immaginare, fingere).

La 'Scienza Astratta'
è ispirata dalla 'Mente Astratta', in cui ha sede l'Intuizione spirituale, ed è collegata con l'emisfero cerebrale in genere poco usato, generalmente il destro. La Scienza Astratta si basa sulla Conoscenza intuizionale, collegata all'Intuizione, da non confondere con il semplice intuito.
Il dottor Roberto Assagioli, grande esperto conoscitore della Psiche e fondatore della Psicosintesi
, deceduto nel 1974, ha ben spiegato l’enorme differenza fra 'intuito' e 'Intuizione', che qui si riassume:
Ciò che viene comunemente chiamato 'intuito'
consiste soltanto in percezioni e sensazioni istintive, impressioni psichiche e presentimenti che riguardano solo fatti e persone, ed appartiene a persone molto semplici, talvolta con paranoia e personalità altalenanti (legate ancora alla materia);
invece l’Intuizione
ha un’etimologia che significa 'vedere internamente' ed è una comprensione supercosciente, collegata a visione, che nella sua forma più alta può essere considerata una comprensione sopra-razionale della realtà. L'Intuizione non opera dal particolare al tutto, come fa la mente concreta analitica, ma percepisce una totalità direttamente nella sua essenza; la sede dell'Intuizione è la sfera Supercosciente e quando si amplifica in modo durevole diventa Illuminazione (livello evolutivo molto elevato).

Per l'etimologia di Astratto, il Vocabolario Zingarelli riporta:

Astràtto
= A) participio passato di astrarre, anche aggettivo.
1) Che deriva da astrazione. Che non ha rapporti con la realtà empirica: arte, scienza, astratta.
2) Che segue l'astrattismo: arte astratta, scultore astratto.
3) (diritto) Negozio giuridico astratto, quello per la cui efficacia non si richiede il conseguimento di uno scopo prefissato dalla legge.
>Contrario: Concreto.
Astrazione
= [voce dotta, latino tardo "abstractione", da"abstrahere" = 'astrarre'] sostantivo femminile. 1) Atto, effetto dell'astrarre. Operazione consistente nel trarre da enti fra di loro distinti, i loro caratteri comuni in modo da istituire una teoria generale, valevole per tutti.
Astràrre
= o"astraere", "astraggere" [voce dotta, latino,"abstrahere", composto da"abs" = 'da' e "trahere" = 'trarre']
1) (filosofia) Separare mentalmente nell'oggetto dato qualche proprietà particolare per considerarla separatamente.
2) (letterario) Allontanare, distogliere: - la mente dallo studio; - l'anima dalle cose materiali.

Impropriamente con il termine 'scienza astratta' sono talvolta considerati quei tipi di scienza mentale, come l'Algebra, la Matematica e la Geometria, che hanno una natura astratta ed in cui le proprietà e le idee sono applicabili alle cose escludendo sensazioni, emozioni o sentimenti a loro connesse. Invece queste branche della Scienza fanno parte della realtà concreta
dello Scibile umano, perchè sono utilizzate con la mente concreta.
Si crede che nel III secolo avanti Cristo il matematico greco Euclide avesse concepito la Geometria come una materia astratta, il cui oggetto era lo spazio, considerato come insieme di punti e di figure, invece di recente è stato scoperto che l'Aritmetica, la Geometria, la Trigonometria, l'Algebra e il calcolo infinitesimale erano già noti ai babilonesi, così come il Teorema di Pitagora era già conosciuto dagli antichi Egizi duemila anni prima della nascita di Gesù Cristo. Inoltre è necessario considerare che al tempo dell'antica Grecia e dell'antico Egitto non esisteva alcuna separazione negli argomenti dello Scibile umano, come ad esempio, Astronomia e Astrologia erano perfettamente unite.
Nella nostra epoca contemporanea, con il termine Geometria si intende la disciplina che si occupa della forma astratta della materia
, ma ciò non significa che non faccia parte della realtà concreta, infatti la Geometria ingloba forme geometriche che osserviamo sempre intorno a noi. Algebra, Matematica e Geometria sono al confine fra le Scienze Concrete e le Scienze Astratte, ma fanno parte delle prime; le Corrispondenze astratte di queste tre materie sono rispettivamente Aritmoscopia, Numerologia e Psicometria.

L'idea di base della Scienza Concreta
è cercare le connessioni per riuscire ad arrivare all'Universale attraverso i particolari.
Invece la base delle Scienze Astratte
è partire dall'Universale per arrivare al particolare. Ma l'astrattezza non è lontananza dall'esperienza e non è una perdita di utilità, poichè le Scienze Astratte valorizzano anche quella 'parte' nascosta e invisibile, ma molto più vasta, del proprio Essere, che è importante conoscere e sviluppare quanto la parte visibile e tangibile.

La maggior parte dei razionalisti cerca solo le prove sul Piano Fisico, prove concrete, visibili e tangibili, fotografabili e dominabili con gli illusori cinque sensi fisici, ma in tale modo nessuno di loro troverà mai niente, perchè le prove sono da cercare prima dentro il proprio Cuore, e poi verranno trovate anche fuori.
Fra tante teorie e ipotesi che sono state dette e pubblicate, è assodato che chiunque cerchi di trovare uno o più errori in un qualsiasi argomento delle Scienze Astratte o Esoteriche, sia questo una lacuna o una qualsiasi incongruenza, egli li troverà in numero e dimensioni tanto maggiori quanto lo è il suo desiderio di trovarli, perché la sua sensibilità sarà concentrata a trovare soltanto le antitesi
.
Nella stessa maniera chiunque cerchi di trovare valide ragioni in favore delle Scienze Astratte ed Esoteriche egli le troverà quasi sicuramente in numero e qualità proporzionale alla sua sincera
attitudine.
Quindi non avrebbe senso perdere tempo a confronti, discussioni o diatribe su quale sia la Verità; ma la mente umana ha bisogno di confrontarsi e scontrarsi con altre menti per poter infine giungere - con grandi fatiche e pene - alla Conoscenza ed applicazione delle Leggi Universali.
E' curioso notare che i razionalisti, fra cui gli intellettuali e perfino gli astrofisici, si atteggiano a persone rigorosamente scettiche per tutto ciò che non sia toccabile, fotografabile e imprigionabile, però, ad esempio, credono ciecamente nell'etere, che diffonde le onde radio fino alle propaggini estreme della nostra Galassia, eppure nessun uomo lo ha mai potuto toccare o vedere, nè fotografare; oppure credono altrettanto ciecamente nell'esistenza delle note musicali, che nessun uomo ha mai potuto toccare o vedere, nè fotografare; oppure si fidano ciecamente dell'attrazione gravitazionale della Luna che influenza i liquidi e le maree, di cui si vedono gli effetti, ma mai nessun uomo l'ha mai vista, nè fotografata. E sono solo alcuni esempi, che dimostrano quanto in realtà siano in chiara contraddizione tutti quei razionalisti avversi alle 'Scienze Astratte', che pretendono il diritto di avere l'esclusiva sul termine 'Scienza'
, come se solo quella Razionale e Concreta fosse esistente e vera: è giusto ripetere che l'etimologia di questo termine significa 'Il Sapere', ovvero 'Tutto ciò che si conosce', ma che non deve essere soltanto esclusiva di un punto di vista, per'altro molto limitato e ingannevole come quello della 'mente', vocabolo che deriva da "mentiri" ovvero mentire, immaginare, fingere.

Questa semplice favola può servire per comprendere il vasto dislivello fra mente concreta e Mente Astratta.
"C'era una volta....
.....un Re! Diranno subito i miei piccoli lettori.
No, invece, c'era una volta un ragazzo, che pretendeva di sapere o di capire più dell'anziano nonno, il quale aveva tanto studiato e viaggiato per tutto il mondo per tanto tempo.
Quel ragazzo era convinto di riuscire a capire ogni cosa e diventava molto insolente ed arrogante verso qualsiasi cosa non riuscisse a capire, che poi giudicava nel peggiore dei modi e puntava i piedi sostenendo che egli era superiore a ogni idea altrui.
Il nonnino sorrideva per questo, e con il suo grande e saggio amore pensava che anch'egli fu arrogante e presuntuoso quando ebbe l'età del ragazzo, ma anche sapeva che il ragazzo avrebbe ricevuto anch'egli l'opportunità di aprirsi a nuovi livelli di Coscienza.
Ebbene, chi era il ragazzo e chi era il saggio nonno?
Mi perdonino i miei lettori se mi permetto di suggerire.
Il ragazzo è la "mente concreta", collegata con l'emisfero sinistro per i destrimani e viceversa con l'emisfero destro per i mancini, strumento fragile, ma fondamentale per acquisire esperienze cognitive nel mondo materiale.
Il saggio nonno è la "Mente" nella sua globalità, mente concreta e mente astratta collegate fra loro in perfetta sinergia, risultato di intere esistenze spese per raggiungere un tale sublime livello di Coscienza, che nessuna parola, nessun libro e nessuna descrizione umana potrà mai spiegare."
Andrea Fontana, 2008


Alcuni esponenti della "Scienza Concreta" hanno fatto e continuano talvolta ancora a fare una guerra fredda contro le Scienze Astratte ed Esoteriche, senza rendersi conto che è una guerra persa in partenza, perchè combattono l'altra parte di una stessa Realtà, umana, spirituale, planetaria e cosmica.

Soltanto con l'unione di tutte le Scienze si ottiene una visione completa.

Il concetto di Scienza e di scienziato si è notevolmente modificato negli ultimi decenni. Fino a poco tempo fa si credeva che lo scienziato fosse esclusivamente colui che si occupa di qualche Scienza dentro un laboratorio, come ad esempio uno scienziato della Biologia, della Chimica, della Matematica, dell'Astrofisica, della Medicina o della Psichiatria, ma lentamente il concetto di Scienza e di scienziato si sono evoluti e si sono estesi a livelli più ampi ed a dimensioni più sottili.
Foster Bailey, Discepolo del Maestro Morya e marito di Alice Ann Bailey, in uno dei suoi libri ha definito "scienziato solare"
il Maestro Tibetano Djwal Kool, che alcuni decenni prima aveva dettato a sua moglie Alice ben 18 volumi composti dalle nuove rivelazioni sui principali argomenti delle 'Scienze iniziatiche', come egli stesso le ha definite, argomenti "intesi a colmare il varco esistente fra il Sapere materiale dell'uomo e la Scienza iniziatica."

Le Scienze Astratte sono l'altra parte delle Scienze Concrete, invisibile e sfuggente, ma molto più vasta e sconfinata.

Le Scienze Astratte sono generalmente adatte ad essere studiate da tutti, ma fra esse sono incluse anche le Scienze Esoteriche, che rappresentano la parte più segreta delle Scienze Astratte e sono riservate a coloro che hanno già superato lo Stadio evolutivo degli Aspiranti spirituali, quando la mente concreta non domina più esclusivamente la personalità e si sta sviluppando la Mente Astratta. Inoltre occorre distinguere fra esoterico ed exoterico o essoterico, ma un exoterico non è un uomo profano, cioè colui che è del tutto estraneo alle Scienze Esoteriche, bensì colui che si interessa e vuole essere introdotto all'Esoterismo, ma è già dentro le Scienze Astratte.
Il  fine ultimo di tutte le Conoscenze è la Scienza Spirituale.
Dopo tutto, che lo si voglia ammettere oppure negare, siamo tutti atomi
di una immensa Realtà e siamo tutti protesi verso tale Immensità.

Le Scienze Astratte sono la mediazione, il tramite e il ponte di passaggio fra le Scienze Concrete e la Scienza Spirituale.

P.S.: La Scienza Spirituale
non deve essere confusa con i vari tentativi umani (Nuovo Pensiero, Scienza Cristiana, Scienza divina, ecc.) ideati e organizzati da persone di buona volontà per avvicinarsi alla vera 'Scienza dello Spirito', che però non erano Maestri Spirituali. Infatti è stato precisato dal Maestro Tibetano D.K. che la vera Scienza Spirituale sarà rivelata e divulgata soltanto nei prossimi secoli, e non prima, da alcuni dei Maestri di Saggezza che compongono la Gerarchia Spirituale del nostro pianeta, di cui le Scienze Astratte rappresentano la fase intermedia.

     
        
 L'ANU o atomo fisico ultimo                                                       LO SPAZIO INTERGALATTICO
           Microcosmo                                                                                      Macrocosmo
          



       

   DALLE SCIENZE CONCRETE ALLA SCIENZA SPIRITUALE                           L'ALBERO DI TUTTE LE SCIENZE

Possiamo vedere un'analogia di tutto lo Scibile con un grande Albero
, nel quale i Rami con le Foglie rappresentano le Scienze Concrete ed Empiriche, il Tronco che collega i rami alle radici rappresenta le Scienze Astratte, mentre le Radici rappresentano le Scienze Esoteriche, che si collegano nel profondo sottosuolo alla Scienza Spirituale, ancora nascosta e inesplorata dall'Umanità, che sarà divulgata e praticata pubblicamente dai Maestri Spirituali solo nei prossimi secoli.
Gli alberi sono fra gli esseri più evoluti del Regno Vegetale. Infatti nei tempi più antichi i Saggi Maestri impartivano gli insegnamenti ai loro discepoli sotto i rami di un albero. Va notato che i giovani alberi si sviluppano dall'alto verso il basso e sono paragonati ai discepoli spirituali.
Possiamo comprendere che gli agenti atmosferici estremi, i nubifragi e la gravi calamità climatiche siano in analogia con le "pseudo scienze", o più precisamente con quei "pseudo scienziati" che cercano di sfruttare i vari tipi delle Scienze per fini personali ed egoistici, usando ogni mezzo lecito o illecito per raggiungere i loro perfidi scopi personali e che attraverso i secoli hanno deteriorato la credibilità dell'autentica Ricerca scientifica e degli autentici scienziati di ogni tipo. Infatti non esistono le "pseudo scienze" come invece si vorrebbe fare credere nella terminologia scientifica con il termine "pseudo", dal greco"pséudos"
= falso, dal verbo "pséudein" = ingannare; esistono e sono sempre esistiti solo gli "pseudo scienziati", invece "le Scienze" provengono dalle Leggi cosmiche.

E' emblematica l'affermazione di Arthur Schopenhauer:

Tutte le verità passano attraverso tre stadi:
primo: vengono ridicolizzate;
secondo: vengono violentemente contestate;
terzo: vengono accettate dandole come evidenti.

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